martedì 28 giugno 2011

LA CALENDULA


Che bella. La calendula è una pianta che io trovo bellissima. I suoi fiori sono arancioni o gialli. I colori del sole intenso dell'estate, periodo in cui fiorisce, e si può raccogliere. E' alta, può arrivare fino ad un metro, e le sue foglie hanno forma allungata. Un margheritone gigante color dell'oro.  Siamo fortunati, perché cresce in tutta la fascia mediterranea. E non fa la preziosa; a volte, infatti, la si può scovare anche negli erbosi prati alpini. 


foto presa da:



Non ci si può sbagliare quando la si trova. Il suo odore forte e acre è inconfondibile.
Secondo la tradizione, la calendula è una pianta molto potente e dai più svariati utilizzi. Alcuni di essi sono confermati dalla scienza, altri ancora no. Sicuramente contiene molti caroteni e flavonoidi, preziosi per la nostra pelle e non solo.
La sue essenza, l'olio ottenuto dalla sua macerazione, e via discorrendo, sono usati da tempo immemore per un gran numero di scopi. Mia nonna la usava lenitivo in caso di eczema ed emorroidi (ma questo lo faceva lei, che non era medico, dal quale vi consiglio di andare se avete problemi seri!) .  Scientificamente comprovata, la funzione antinfiammatoria (grazie Flavonoidi grazie!), utile per la pelle nel caso di acne, punti neri, o ferite. Ancora parlando di uso esterno, è preziosa per la pelle secca, con capillari fragili e cicatrici. 
Gli estratti secchi o idroalcolici, possono essere usati rispettivamente come integratori di vitamina A, oppure collutori, lozioni, etc.
In concreto, se la si trova in zone non troppo inquinate da gas di scarico o simili, la si può raccogliere. Se ne utilizzano le foglie e i fiori. Le ricette CULT sono senza dubbio l'olio di calendula per pelli secche (e non!), un must assoluto,  e l'olio di calendula per le ferite o i brufolazzi, altro utile "attrezzo" da tenere nella propria cassetta rossa. Naturalmente vi posterò le ricette!