lunedì 25 marzo 2013

LAVAGGIO DI EMERGENZA! Capelli e bicarbonato...

Ieri sono dovuta ricorrere ad un sistema  del tipo "super-eco-risparmio".
Appena alzata, nello specchio ho visto Samara Morgan!

Autoritratto....



Ricordate il post sulle polveri lavanti? Bene, avevo finito le argille, rhassoul compreso (il principe dei capelli puliti), nella mia dispensa la farina di ceci si era volatilizzata con la colazione del mattino (di cui peraltro vi ho dato un assaggio qui), niente prodotti indiani di sorta ( i quotatissimi reetha, amla e shikakai)....

La mia testa sembrava il campo dell'oktober fest dopo la chiusura, cute grassa, capelli dritti, secchi e sporchi.
Mi sono detta "Mettiamo su un bel cappello e domani risolveremo", ma poi, ripensandoci, mi sono anche data della ... beh...riempite pure voi i puntini... ; e così è iniziata la caccia allo "shampoo" alternativo...

opzione cappello, magari un baschetto...


In effetti la ricerca è durata molto poco, considerato che il rimedio in questione non è certo una novità per gli aficionados dell'eco-bio e simili. Il caro, vecchio, multitasking, BICARBONATO (applausi).

Lo sapevate già? Probabilmente si. Un piccolo riepilogo lo faccio comunque, nel caso a qualcuno sia sfuggito.

Allora, si prende una ciotola, vi si mettono due o tre (ma anche quattro, crepi l'avarizia) cucchiai di bicarbonato di sodio (quello solvay, per intenderci), che sicuramente avremo in casa, considerato i mille usi che se ne possono fare ( o almeno cinquanta).



Si allunga poi con un poco di acqua calda, in modo da formare una pappetta di densità media.
Si prepara nel frattempo la solita brocca con acqua fredda e due dita di aceto di mele, che servirà per il risciacquo finale.

A questo punto, usare la miscela di acqua e bicarbonato come fosse uno shampoo dalla strana consistenza. Non bisogna lasciarlo in posa, basta distribuirlo SOLO sulla cute e con i polpastrelli procedere come di consueto quando ci si lava i capelli. Sciacquare bene. E con bene, intendo bene bene bene. Infine, come già accennato, versare acqua fredda e aceto come ultimo passaggio. Il magico risciacquo finale, detto anche il momento del brillantante del capello.
Questo è indispensabile poiché il bicarbonato è una sostanza alcalina ( basica), mentre i nostri capelli, hanno un ph più acido, e l'aceto serve appunto ristabilirne il giusto grado.

Risultati? Bè, devo dire che per pulire, pulisce. La testa era sicuramente linda e mondata dell'unto immondo di cui sopra, e l'aceto ha intensificato la lucidità del fusto (dei capelli, ovviamente). Però, ci sono voluti olio e aloe in abbondanza per dare ai capelli un aspetto normale. Erano diventati crespi e svolazzanti, e ho dovuto "massaggiarli" un bel po' per farli ammorbidire.

In conclusione, uno dei fantastici quattro super-eroi della casa, il Bicarbonato di sodio, va bene come lavaggio di emergenza, o al massimo, come integratore di altra sostanza( un cucchiaino nello shampoo).  Da solo, tuttavia è un po' troppo aggressivo.

Voto finale 5 e mezzo.