venerdì 14 giugno 2013

POZIONE MAGICA SEDATIVA: L'infuso di erbe che ti salva la serata!

Bene, immaginiamoci la situazione.
Interno, sera. Cenetta a due con ospite caldeggiato dalla migliore amica, della quale è stretto parente; molto chiacchierone, poco interessante, e ancora meno, haimè, propenso ad andarsene. Purtroppo, visto lo sponsor, non è possibile metterlo alla porta senza offendere la suddetta.
Piovono sbadigli, ma solo da parte mia. Provo anche a lasciar cadere qualche "che stanchezza...no?" Niente.
Le orecchie dolgono, la mano sotto al mento ha fatto una fossa; dalla noia, sentiamo iniziare a crescerci un principio di barbetta caprina attorno alla bazza...Insomma, così non si va avanti. 

chi sarò io, il nonno barbuto di heidi, o la capretta(barbuta)....?

Ci perdiamo d'animo? NO! Come sempre, le nostre care erbette ci vengono in soccorso... E se lo stendessimo con una "pozione" sedativa
E allora la proposta salvifica: Facciamo una tisana? Il malcapitato non sa di avere a che fare con una potente strega in possesso dei segreti della natura, quindi, allettato dall'assaggio di questo "nuovo miele bio, che fanno qui vicino" con cui gli propongo di dolcificarla, accetta.




Questi gli ingredienti - da procurarsi girellando per campagne incontaminate (magari a cavallo di una scopa volante) nel caso soprattutto della lavanda, ma anche della primula, oppure, rivolgendosi, molto più prosaicamente, all'erboristeria di fiducia, o anche alla farmacia (soprattutto per il luppolo) -.


  • 20 g di fiori di primula
  • 10g di fiori di lavanda
  • 10 g di luppolo

Aggiungere uno, ma anche due cucchiai di miscela in una taza di acqua bollente. Coprire, e lasciare riposare per circa dieci minuti. Filtrare, servire...






Dopo venti minuti, l'ospite si è tolto di mezzo sbadigliando (tranquille è arrivato a casa sano e salvo). L'amica mi comunica il giorno seguente, che, per il cugino, la scintilla non c'è stata: "Pare tu sia noiosetta...soporifera ha detto...proprio così, SOPORIFERA"

eh eh eh...Storie di vita vissuta, ragazze, mica bruscolini...

p.s. ogni riferimento a fatti e persone reali, non è casuale, ma con simpatia (ehm)...
p.p.s a te che ti ingrugni, i fatti ivi narrati risalgono a tempi antecedenti l'accasamento ufficiale...

Trattamenti naturali per capelli: IL RISCIACQUO, ovvero, quali erbe medicinali mi si addicono di più?




Abbiamo già parlato di come lavare i capelli, dei prodotti che mi piacciono, e di quelli d'emergenza.

Qui, tratteremo invece l'ultimo, ma non meno importante,  passaggio del lavaggio: il risciacquo.
Questo serve a lisciarli, a lucidarli, e a anche a proteggere il cuoio capelluto.
Insomma, è buona abitudine non lasciare niente al caso anche in questa fase. Le erbe utilizzabili sono davvero molte. ovviamente si sceglie quella più adatta al proprio tipo di capello o all'esigenza particolare.

Una volta decisa la pianta che useremo, versare un cucchiaio da minestra raso di erbe, nel caso siano essiccate, oppure un cucchiaio e mezzo se le abbiamo fresche, in un litro di acqua bollente. Coprire e lasciare riposare per circa dieci minuti, quindi, filtrare. Esatto, si tratta, in pratica, di farne un bell'infuso. A questo punto, si incorpora un cucchiaio di aceto di mele, si aspetta che il tutto si freddi, e si versa sui capelli come ultimo risciacquo, massaggiando delicatamente la cute.

Non c'è ente da conservare, il procedimento è davvero semplice, e gli ingredienti abbastanza comuni (sempre che siate appassionate di erbe come me, e teniate in cucina almeno un'erboristeria base).
E allora, cosa aspettiamo? Ah, giusto, c'è la questione erbe da dirimere...

PROSPETTO INDICATIVO delle ERBE per il RISCIACQUO

  • Capelli grassi e prevenzione della caduta: foglie di rosmarino, fiori di lavanda, fiori di arnica
  • Capelli secchi e fragili: frutti e fiori di malva, frutti di finocchi selvatico, radice di inula.
  • Capelli scuri (per tonificare e ravvivare il colore): foglie di rosmarino, foglie di salvia


mullettone scuro? salvia o rosmarino fanno al caso vostro 
Il caro vecchio Mc Giver, fa largo uso di camomilla

  • Capelli chiari (per ravvivare il colore): fiori di camomilla, fiori di calendula, fiori di arnica.
  • Cute irritata, prurito, forfora: timo, foglie di salvia, fgle di menta piperita, foglie di melissa.

Mi pare che ora ci siamo. Dimenticato qualcosa? Fatemelo sapere che rimedierò immantinente (perdindirindina...)



mercoledì 12 giugno 2013

ISPIRAZIONE: le buone notizie di cacao

clicca per la fonte

L'IPERICO DELLE MERAVIGLIE. Una caterva di ricette per tenervi occupati a farvi belli!

L'iperico, Hipericum Perforatum L. è una pianta perenne e molto forte, che si può trovare più o meno ovunque alle nostre latitudini. Viene detto a anche erba di San giovanni, perché una volta, quando esistevano ancora le mezze stagioni, si soleva coglierlo proprio nella dat in questione (24 giugno)

macchia di iperico


Bella, bellissima, dai fiori gialli e l'aspetto appena appena un po' selvaggio. L'iperico cresce in grandi macchie. Generalmente è color giallo intenso, ma può, talvolta virare al rossiccio. Lo si può scovare anche nelle crepe dei vecchi muri.
Le sue foglie sono ricoperte da puntini trasparenti.

fiore

Ho letto da qualche parte che gli animali che se ne cibano hanno la pelle sensibile alla luce del sole.
Quiz del post: trovare la relazione.
Vabbè, ho vinto io. La relazione è con le proprietà topiche. Quindi, niente paura, non dovrete mangiarlo. Infatti l'iperico è eccellente contro eritemi e scottature. Ma vedremo meglio più avanti.

Il profumo dell'iperico è molto forte. Balsamico. In effetti può risultare sgradevole, ma come per tutte le cose, de gustibus...
Se ne usano le sommità fiorite, e il periodo di raccolta è l'estate, prima che i fiori appassiscano. Si essicca raccogliendolo in mazzi, lasciati appesi all'ombra, a testa in giù, in un luogo aerato.

L'olio di iperico si trova facilmente ed ha un costo abbastanza contenuto, ma se preferite, potete anche prepararvelo da soli.





RICETTA: INFUSO ANTI-ANSIA ALL'IPERICO
Ingredienti: due cucchiaini di fiori essiccati in una tazza abbondante di acqua bollente.

Lasciare in infusione qualche minuto (circa 5/10). Consumare dolcificandolo a piacere.

é utile sia come lieve antidepressiovo, considerato che alza i livelli di serotonina nel sangue, e un buon rimedio per i disturbi nella cosiddetta seconda fase del sonno, o anche per ch soffre di risvegli precoci.

Proprio la sua efficacia, ne fa un'erba molto potente, da usare con le dovute precauzioni.

Attenzione a non superare le dosi (massimo 600-900 mg al giorno), a non prenderlo per troppo tempo senza interruzioni (ciclci di due settimane massimo), e all'interazione di questa pianta con medicinali vari, tra cui anticoagulanti, anti-rigetto e anticoncezionali.
Nel caso siate sotto qualche tipo di terapia, lasciate perdere l'iperico e fatevi una camomilla!


RICETTA: OLIO PER PIAGHE E SCOTTATURE ALL'IPERICO
Ingredienti:

  • 100g di sommità fiorite di iperico, fresche e raccolte lontano da fonti di inquinamento varie ed eventuali (lo so.è dura....)
  • 100 g di olio base, preferibilmente di oliva, altrimenti di girasole, ma rigorosamente bio ( e se no che ce lo prepariamo a fare da soli?)
Si mettone i fiori in un vasetto di vetro e li si ricopre con l'olio. Si lascia il tutto a macerare ben esposto al sole, per quaranta giorni. Di tanto in tanto si agita il vasetto. Già dopo pochi giorni, l'olio avrà preso il suo caratteristico colore rossastro.
Finito il tempo di posa, si filtra il composto con un panno (pulitissimo) versandolo dentro un altro vasetto, anch'esso in vetro (stavolta sarebbe meglio vetro scuro) e con chiusura ermetica.



RICETTA: OLIO RASSODANTE ALL'IPERICO
Ingredienti:
  • 100g di sommità fiorite precedentemente essiccate.
  • 100 g di olio vegetale a scelta. Quello di mandorle va bene, comune e abbastanza economico va bene.   
NDR  Io, quando voglio esagerare metto una parte di olio di jojoba, una parte di olio di avocado, una parte di olio di sesamo, in proprorzioni variabili. Queste, infatti, le decido al momento, in realzione al grado di "untuosità" della pelle che deve ricevere il trattamento, visto che l'olio di avocado è abbastanza grasso, mentre quello di jojoba (in realtà tecnicanmente una cera), è leggero, così come quello di sesamo.-  

  • lasciare macerare al sole per otto/dieci giorni, 
  • quindi filtrare e versare in una bottiglia di vetro scuro. 

Si utilizza semplicemente passandolo sul viso pulito e precedentemente inumidito con semplice acqua di rose, o comunque il vostro tonico abituale, massaggiando con delicatezza per farlo assorbire meglio.

Mi pare che per il momento possa bastare.
Con tutto questo scrivere, mi ci vuole proprio una bella tisana all'iperico, per rilassarmi!




martedì 11 giugno 2013

EMERGENZA RUGHE; OVVERO COME RALLENTARE I SEGNI DEL TEMPO: L'anti età sostenibile

Rughe, rughette, linee d'espressione, segni. Borse, pelle gialla, pallida...La prova trucco per la prossima stagione di The Walking Dead? No, purtroppo no.

Sono io al mattino, con un mese di viaggio alle spalle ( a proposito, bentornata a me, e bentornata al me nel blog), tanto lavoro, poco sonno, cibo che capita.

Quando si è in giro, si è spesso costretti a ritmi insostenibili, non si dorme quanto e come si dovrebbe, non si mangiano le cose buone e naturali del proprio orto, non si beve a sufficienza, e poi, tra arie condizionate di varia entità, cambio di clima, smog di ogni tipo, fusi orari, e chi più ne ha più ne metta, è un miracolo che la mia povera pelle stia ancora attaccata alla faccia.




Come vi si appenda, però, è un altro paio di maniche.
E allora mi è venuta l'idea di scrivere questi appunti sulla mia tecnica d'urto (finora) super segreta (mi sa che se continuate a leggere dovrò uccidervi, uno per uno...).

In realtà è possibile che ne abbiate già sentito parlare. Io e le mie amiche, infatti ne abbiamo discusso a non finire nelle nostre interminabili sessioni di "tè dalle cinque a quando ce n'è", e quindi sospetto che altre sappiano il verbo. Beh, buon per loro, ad ogni modo, repetita iuvat comunque, no?

Ma prima, continuiamo a girarci un po' attorno (suspance hitchckockiana)
Allora, la prima cosa da fare, come sempre, è rallentare. Che significa? Esattamente quello che indica: rallentare, mollare la presa, lasciare andare. Staccare la spina. Non tutti possono permetterselo, ma ragazze (e ragazzi) mie, almeno un paio d'ore la settimana di assoluta lentezza, accompagnata da sacrosanto vuoto di pensieri e azione, dobbiamo proprio riuscire a trovarle.

Lasciar correre via l'adrenalina in eccesso, lasciar calmare le acque, è fondamentale, e distende la pelle più di qualsiasi crema o maschera.

Bene, in questi momenti, se possibile, sonnecchiamo, magari con due fette di cetriolo sugli occhi e una maschera nutriente fatta in casa ( ad esempio uovo sbattuto -solo e soltanto se l'uovo viene da una gallina che chiamate per nome, a cui non tirerete mai il collo, e che scorrazza con un paio di amiche nella vostra aia, mi raccomando, mai comprare uova!) con polpa di albicocca e un cucchiaino di yogurt -di soya-) spalmata sulla faccia.

Ed eccoci al momento topico in cui vi svelerò il segreto magico, e poi verrò a prendervi uno a d uno (che faticaccia...).......
Per una settimana buona usate al posto o prima della vostra crema idratante..........

CONNETTIVINA. Tutto qui? e vi pare poco? con una concentrazione di acido ialuronico pari al due per cento, è una crema che ridona turgore e idratazione all'istante. Non a caso viene consigliata in caso di ustioni o abrasioni. Non ha controindicazioni, è molto economica (circa otto euro) si trova in ogni farmacia, senza bisogno di ricetta. C'è anche la versione PLUS che è da evitare ASSOLUTAMANTE, poiché contiene antibiotico.
C'è sia in versione gel, più leggera, che in versione crema.

L'alta concentrazione di acido ialuronico aiuta la pelle a mantenere la giusta idratazione, ed ha inoltre un'azione moderatamente riparatrice.
Ricordate, comunque, che niente fa miracoli, nemmeno le costosissime creme con ingredienti esotici e strampalati.

Buon sonno, buona alimentazione, moderata attività fisica, buonumore, e un po' di connetivina, però, possono davvero aiutare!

E ora scusatemi, ma bisogna che mi avvii, per eliminarvi tutti mi ci vorrà almeno la nottata intera!